Difesa del Lario

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Progetto 2009 La Difesa del Lario

Turismo storico-militare tra i laghi e le montagne della Lombardia.

Con questa proposta di turismo culturale a sfondo storico offriamo un percorso ideale che collega fra loro le maggiori opere difensive moderne presenti sul territorio delle province di Como, Lecco e Sondrio. Ambiente, paesaggio e storia si confondono in un lento cammino, ricco di spunti culturali ed enogastronomici.

La difesa di un territorio e della sua identità attraverso la riscoperta e la valorizzazione dei suoi valori caratteristici e delle sue eccellenze:

  • storia e cultura
  • paesaggio e ambiente
  • accoglienza ed enogastronomia

Il Percorso

Più itinerari successivi, o alternativi, guidano il visitatore sulla Strada Regina, lungo l’incantevole sponda occidentale del Lago di Como, per poi invitarlo, dopo essersi un poco addentrato in Val Chiavenna, a fermarsi e godere dell’ambiente protetto del Pian di Spagna, dominato dai Forti di Colico e dal Monte Legnone.

Il viaggio prosegue verso Tirano, in Valtellina e termina fra le maestose montagne della conca di Bormio, a ridosso del Passo dello Stelvio.

I Luoghi

Mina di Brienno

La galleria di mina di Brienno, è stata realizzata tra il 1916 e il 1917, quale opera di sbarramento del passaggio obbligato della Strada Regina in corrispondenza della galleria stradale scavata nello sperone di roccia del Puncètt, che si getta nel lago appena al di sotto della Chiesa della Madonna di Ronca.

Essa è costituita da un cunicolo principale con sette diramazioni per un totale di circa 80m di scavo in roccia, con sei pozzi di mina, quattro camere, tre cisterne e un condotto di aerazione.

Suggestivamente affacciato sul lago, a pochi chilometri a nord di Como, Brienno affonda le proprie radici nell’antichità celtica e romana. Chiuso nell’intrico delle sue viuzze, è uno dei borghi più belli d’Italia.

Mina di Verceia

La galleria di mina di San Fedele di Verceia, è una delle opere più importanti nel suo genere. Realizzata tra il 1916 e il 1917, quale opera di sbarramento del passaggio obbligato della Strada dello Spluga e della ferrovia della Valchiavenna in corrispondenza della doppia galleria, stradale e ferroviaria, scavata nello sperone di roccia di San Fedele che si getta nel Lago di Mezzola, sperone un tempo aggirato da monte grazie all’antica Strada dei Cavalli.

Si tratta di un complesso costituito da un cunicolo principale spezzato in quattro tratte con diciotto diramazioni per un totale di oltre 200m di scavo in roccia, con sedici pozzi di mina, un pozzo di prelievo, sei camere, quattro cisterne, tre condotti di aerazione.

Suggestivamente affacciato sulla Riserva Naturale del Pian di Spagna e del Lago di Mezzola, Verceia è il primo paese all’imbocco della Valchiavenna.

Forte Montecchio Nord

Forte Montecchio Nord, imponente batteria corazzata tuttora munita dei suoi quattro cannoni da 149 mm, è la fortezza della Grande Guerra meglio conservata in Europa.

Ben inserito nel Sistema Difensivo della Frontiera Nord, il Forte è grandioso: interamente scavato nelle roccia, è caratterizzato da possenti mura in granito lavorato, numerosi ambienti e camminamenti sotterranei, tra cui a una polveriera profonda oltre 60 metri.

I quattro pezzi d’artiglieria, capaci di una gittata di oltre 14 chilometri, avevano lo scopo di controllare la Bassa Valtellina, la Bassa Val Chiavenna e la porzione settentrionale del Lago di Como.

Situata a Colico, in provincia di Lecco, dalla sua posizione dominante offre un panorama unico e suggestivo sul lago di Como, sulla Riserva Naturale del Pian di Spagna e del Lago di Mezzola e sulle montagne della Valtellina e della Valchiavenna.

Sito Forte Montecchio Nord

Forte di Fuentes

Il Montecchio di Fuentes, presso Colico, è un luogo strategico privilegiato per il controllo dei movimenti nell’Alto Lario. Sull’omonimo Montecchio, i suggestivi ruderi secenteschi dell’imponente Forte di Fuentes ricordano il dominio spagnolo su Milano e sulla Lombardia.

A monte della fortezza, presso l’antica vasca di accumulo dell’acqua, due massicce batterie blindate realizzate nel 1916 controllano gli sbocci della Valtellina e della Valchiavenna

Dalla sua posizione dominante, il Montecchio di Fuentes offre un panorama unico e suggestivo sul lago di Como, sulla Riserva Naturale del Pian di Spagna e del Lago di Mezzola e sulle montagne della Valtellina e della Valchiavenna.

Situata a Colico, in provincia di Lecco, dalla sua posizione dominante offre un panorama unico e suggestivo sul lago di Como, sulla Riserva Naturale del Pian di Spagna e del Lago di Mezzola e sulle montagne della Valtellina e della Valchiavenna.

Sito Forte di Fuentes

Forte Canali

A ridosso della Grande Guerra la difesa della Media Valtellina poteva contare slla possente batteria corazzata del Forte ai Canali di Tirano.

Oggi rudere, esso volgeva i suoi quattro cannoni – protetti da una pesante cupola d’acciaio – verso la Val Poschiavo, a sbarramento della strada e della ferrovia del Passo Bernina.

Insieme alla Caserma situata in località Piscina, il Forte costituisce la meta accattivante di un magnifico percorso che si svolge lungo la strada militare che si snoda tra boschi incantevoli e punti panoramici eccezionali.

Batteria Dossaccio di Oga

A ridosso della Grande Guerra la difesa dellAlta Valtellina poteva contare sulla possente batteria corazzata del Forte al Dossaccio di Oga.

Il Forte, posto un tempo a protezione della conca di Bormio, controllava le direttrici della Strada dello Stelvio, proveniente dal Sud Tirolo e della Strada del Foscagno, proveniente dall’Engadina.

Lo stato di conservazione del Forte di Oga è eccezionale, secondo solo a Forte Montecchio Nord.

Forte Montecchio Nord, punto centrale per l’escursione della Difesa del Lario.

Qui trovate la versione scaricabile della brochure promozionale del progetto con inserita la cartina che indica i manufatti insistenti sul territorio lariano.

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